lunedì 24 dicembre 2012

Internet Classes

Buon giorno signori e signori, qui è mister Buffopallo che vi parla. (un punto a chi coglie la cit) Come va? Ma qualcuno legge ancora questo blog? Mi interessa davvero? Certo che sì? Ho dimenticato la funzione del punto interrogativo e continuo a usarlo continuamente? Aiutatemi? Sapete cosa? Non faccio ridere. È passato tempo da quando facevo ridere, adesso sono abbastanza triste e scontato. Non so raccontare le barzellette, è una cosa tristissima. Eppure ricordo che un tempo facevo scompisciare. Insomma, avevo un forum che si chiamava Kurotsugi o una cosa del genere, il seguito di Claw per la conquista del mondo. Era una cazzata, un forum per floodare - era questo il termine? - però ci si divertiva. Ecco avevo fatto un fumettino carino di io che presentavo il forum e che costringevo Sasuke a mangiare un gelato con tanto di coppa di vetro fino a ucciderlo. Boh detta così sembra stupidissima, ma quando la rileggo mi fa morire. Dov’è finita la mia comicità? Allo stesso tempo anche Tore, il mio migliore amico, ne ha persa tanta. Continuiamo a dire stronzate, eppure credo che abbiamo perso quello spirito gioviale di un tempo. Ricordo quando venne a trovarmi Lolly per il Comicon, andammo al ristorante cinese e io, tanto che ridevo, ho sputato la coca cola dal naso. E anche Lolly rideva, se non sbaglio. No, sicuramente rideva. Ora non ride più nessuno. Cioè sono simpatico quando faccio il cinico, ma niente più. Allo stesso tempo quando sono su Skype con Tore ci raccontiamo le cose ma.. in modo spento, cazzo. Anzi, adesso ci raccontiamo le cose e basta, prima eravamo molto più tristi. Da poco prima che partissi fino a, boh, sei mesi fa le nostre conversazioni sembravano quelle di due pappagalli che hanno imparato le stesse cose. Esempio: - *meme del nostro passato* - waaaaaa, ti ricordi? - sì.. - *altro meme* -waaaa…
 Che tristezza era? Ma troppo una tristezza. Adesso le cose ce le raccontiamo, e qualche battuta di spirito la facciamo, ma diciamo che.. il nostro spirito dell’umorismo ha fatto un percorso troppo difficile. È partito con l’umorismo napoletano+umorismo da doppi sensi alla tredicenni - perché tredici anni avevamo - per poi andare dal nonsense alla griffin, per poi crearci noi stessi le cut-scene alla griffin. Poi siamo passati, e con questo si è unito anche Graziano, alla comicità illusionistica. Ovvero partire col dire una cosa, ma si intende un’altra. Un po’ alla pallottola spuntata, del tipo “oh, che bella topa che sei” e poi l’inquadratura si allarga e si intravede un topo gigante truccato e vestito. Ma questa comicità si è evoluta di nuovo, ed è diventato una doppia illusione. Ovvero “oh, che bella topa che sei”, l’inquadratura si sposta, si vede il topo vestito, si sposta ancora e c’è la vera destinataria del messaggio: una ragazza che se ne va offesa. E poi tripla illusione, io che mi avvicino alla topa e la bacio, quindi la ragazza non c’entrava niente. Sì, ok, ma con così tante illusioni dopo un po’ ci si stufa e cosa succede? Che diventa divertente lo scontato. E allora io dico una cosa che potrebbe avere un doppio senso, i miei amici aspettano che io lo spieghi e io dico che non ha un doppiosenso e tutti ridono ahahaha. No in realtà è più Tore a farlo, boh, sinceramente? Non lo so, non facciamo più ridere, ridiamo solo tra di noi ma anche poco convinti ed è una cosa molto triste. Ma presto o tardi le cose cambieranno. Credo di avere un carisma diverso dal buffoncello, anzi ne sono sicuro. Purtroppo per me io sono più carismatico quando faccio lo stronzo, ma a me non piace fare lo stronzo. ._. Sono le persone che mi rendono così. Ho tipo tre-quattro lati dentro: uno da saggio bonaccione(acqua), uno da cinico supponente(terra), uno da buffone in cerca di attenzione (fuoco) e uno da riservato che vuole stare da solo a farsi i cazzi suoi(aria). È normale avere tanti lati della personalità, un po’ come le maschere di Pirandello-sama, e chissà quante varianti ne posseggo io.(lasciate perdere gli elementi tra parentesi, mi diverto così io, ma sono unrelated) Ma principalmente so’ queste, e nessuna funziona meglio del cinico bastardo. Già, e vi spiego anche perché. Quando avevo tredici-quattordici anni, la fase che prevaleva di più era quello del ragazzo riservato. Perché era quello che ero effettivamente. Ero immaturo, strano, un po’ un reietto per tutti i miei mondi. Sono cresciuto in una famiglia di sordomuti, eppure essendo l’unico che ci sentiva ero trattato in modo “speciale”. E trattandomi in modo speciale, mi escludevano sempre. Crescendo così, da escluso, mi sono abituato a rifugiarmi nelle mie cazzate, videogiochi e libri che fossero, e infatti sono sempre così in famiglia. Ecco, nel mondo normale, il mondo dove le persone ci sentono, mi comportavo allo stesso modo. Rifiutavo quel sistema di bulletti dove il più forte vinceva e mi rinchiudevo nei miei interessi e nei miei pochi amici. Arrivato al quindici anni scoprii Scrubs. Amavo il dottor Cox, il dottore cinico e arguto, con i suoi sproloqui magnifici. E dicevo: lui fa così, tutti lo ammirano e nessuno gli fa del male. Devo comportarmi anche io così. Però ero una tristezza assurda, perché dal vivo continuavo a fare il ragazzino impacciato e timido, e su internet facevo il figo. Più triste di così non si può. Ma diciamo che ho imparato dal più grande maestro della stronzaggine e del cinismo, e sebbene io sia una persona fondamentalmente buona, spesso ho desiderato la morte di un sacco di persone, e fantasticavo su come ucciderle. Già, questo è il mio passeggero oscuro. Sono sempre stato preso di mira da chiunque, compagni che mi tradivano e mi pugnalavano alle spalle, tiravano pietre contro la mia finestra, sputavano sulla mia porta di casa, forse è questo che mi ha spinto a formare solo gruppi di amici di persone di cui mi fido ciecamente e basta. E poi mi sono alleggerito, sono passato nella fase da cervo, quella buona, in cui mi sentivo un po’ un maestro di vita e perdonavo tutti e tutto. Era bello perché ero felice. Mi comportavo da pagliaccio in classe, e infatti nessuno mi prendeva più sul serio. Da quando mi sono trasferito ho avuto un po’ di confusione, per fare amicizia con gli amici di Vanessa ho fatto tanto il buffone, ottenendo la simpatia di queste persone che sono diventati miei amici, ma perdendo tutta la serietà del mondo. E quindi quando ero a casa ero tutto “voglio stare solo”, quando a mio malgrado dovevo uscire facevo il pagliaccio. Pessima combinazione. Ultimamente non mi andava molto bene, anzi devo dire che anche adesso potrebbe andare decisamente meglio, e questo mio lato cinico è uscito nuovamente sebbene io stia cercando di contenerlo. Più sono incazzato più sono stronzo. Va be’, è normale. Ma adesso sto lavorando, e incontro un sacco di gente. Ci sono tante persone simpatiche, soprattutto i miei colleghi che mi fanno sbellicare, e molti clienti sono grandissimi. Poi.. arriva.. la gente stupida. Le ragazze i leggings strettissimi che evidenziano il loro culone moscio e schifoso (Regola n1: non mettete leggings come pantaloni. Ai maschi non piace.) che hanno la bocca aperta come delle trote sebbene apparentemente la loro dentatura permette perfettamente loro di tenerla chiusa. Vecchi che vengono a parlare solo in dialetto cristonando contro i negri (solo uno, ma vabè), gente maleducatissima che non saluta. Questo qui viene, io dico “buon giorno!”, sua figlia/sorella/nipote dice “buongiorno” e lui invece si limita a guardarmi. STRONZO DI MERDA. Oppure questo che è venuto a lamentarsi dei miei prezzi. Il ricambio del filtro di una ice costa cinque euro. Questo ha detto che in un altro negozio costa tre, e ha un sacco di prezzi più bassi ma è della stessa catena. Dice che i soldi in più me li prendo io. MA IO COME CAZZO FACCIO A PRENDERMI DUE EURO DA UNA BANCONOTA DA CINQUE? Io gli dicevo “I prezzi me li ha dati il mio capo, o negozi a cantù, a fino mornasco e a como hanno gli stessi identici prezzi” ma lui non mi credeva. Minchia oh, gli metto il cherosene nella sigaretta cristo santissimo. Ma sto divagando. Ecco, la gente mi fa diventare cattivo. Sto tornando a odiare l’umanità, e non va bene. Mi piaceva quando ero buono. Adesso faccio fatica a etichettarmi. Non credo di essere più fuoco, terra o acqua, non sono più né il saggio né il cinico. Nessuno può essere etichettato, ma tutti tendiamo a farlo, facciamo ordine diciamo. E cosa sono io adesso? Non saprei. Finito questo discorso mi piacerebbe allegarmi a quello di Morris il folletto. Lui paragona il mondo di internet a un MMORPG, ma io tendo a considerare tutto il mondo in questo modo. Prima di proseguire nella lettura, sarebbe meglio se leggeste il suo ultimo post, così capireste di cosa io stia parlando. Lo troverete qui. Ecco, partendo dal fatto che tutti possono essere boss o meno, diciamo che se si può catalogare qualcuno, con questo punto di vista si possono utilizzare le classi.

• Scudiero: partiamo da questa classe. È una delle classi con cui si comincia nel mondo di internet, una specie di novice del mondo MMORPG. Nessuna tecnica, nessun punto di forza. Si tratta del niubbo che si offende facilmente e, per attaccare, utilizza insulti privati, spesso mirati ai genitori della vittima.
• Farmacista: (o meglio infermiere) A differenza dello scudiero, questa non è una classe attaccante. Si difende utilizzando qualche “scusa”, e se si offende fa appello all’educazione (il classico “ma come ti permetti?”. Si limita più a supportare gli altri limitandosi al “Io credo che tizio abbia ragione” o “quoto con tipo”, senza valide argomentazioni.
Classi evolute

•Paladino: È la classe in cui mi identifico di più. Molto corretto, si rifiuta di colpire alle spalle e usare colpi bassi (come la vita privata), e come argomentazioni utilizza principalmente ragionamenti logici o appelli alla correttezza. Solitamente combatte battaglie ingiuste, arriva per supportare chi ha ragione - secondo lui - ma sta perdendo.

•Curatore: Se la può cavare anche da solo, utilizzando attacchi ragionevoli ma che non fanno troppo male. Può durare tanto, raramente offendono, ma la cosa in cui sono più bravi è contattare in privato i loro amici e incoraggiarli, curarli (spiegando loro che non avevano sbagliato, che l’avversario era uno stronzo e in che modo potrebbero rispondere) o resuscitarli (se uno ragequitta lo fa tornare in gioco)

•Assassino: un silente guerriero che attacca alle spalle o avvelena. Sono i pezzi di merda migliori perché solitamente non sembrano assassini. Hanno una parvenza dolce, giocosa o innocua. Poi parlano male della gente, e la loro reputazione viene “avvelenata” col passaparola, oppure possono mettere inconsciamente un pensiero alla loro vittima e la sua autostima può ridursi pian piano senza nemmeno rendersene conto. E infine, quando l’avversario è troppo debole, bam!, viene distrutto con l’ultimo colpo alle spalle. È grandissimo ma funziona bene principalmente in party.
•Mago: È una persona con molta cultura che, nelle battaglie, sciorina tutta la sua conoscenza sconfiggendo le argomentazioni del nemico. Preferiscono non combattere se sanno di poter perdere (se non conoscono, appunto, l’argomento), o altrimenti si informano e anticipano il tutto con “non ne so molto ma..”, e usano la ragione il più possibile.

•Fabbro: Ahah, sì, c’è anche il fabbro o alchimista. Produce le armi per chi combatte: è principalmente un informatore che svela le debolezze dell’avversario o i punti di forza di una discussione, ma combatte di rado.
•Barbaro: è una specie di scudiero evoluto. È così prepotente che non ha bisogno di argomentazioni: insulta così forte, e si offende così facilmente, che facilmente l’avversario chiede scusa e lascia perdere. O vince fragorosamente o perde in modo vergognoso. Non ha mai una buona reputazione. Ahah, no, mi sono divertito un sacco ad ampliare questo punto di vista. Se avete spunti o correzioni fatemelo sapere. Boh, ciao, buon natale! Niente ho aggiunto un po' di immagini, e se siete nerd scusatemi se le classi e le immagini non corrispondono spesso D: ciao

lunedì 12 novembre 2012

Fottuta metro di Loreto

Sono le dieci e quaranta e la prossima metro arriva tra sette minuti. Dovrò arrivare a Sesto, poi circa un'ora per arrivare a casa. Sono in macchina, perché un'ora fa è partito l'ultimo treno per Como, e considerando che finisco il corso di scrittura alle dieci, non vi è modo per tornare a casa senza annoiarsi in macchina. Ho fatto leggere il mio racconto sulle streghe all'insegnante, quello per cui ero tutto entusiasta. Ha detto che era un racconto molto simpatico e che ne avrebbe parlato alla prossima lezione, ovvero tra una settimana.  Io gli faccio "posso già postarlo?" e lui mi rifà "Aspetta la prossima settimana, non c'è fretta."
..non credo sia una buona notizia. Che poi boh in realtà non mi convinceva tanto e in fondo sapevo di aver scritto punti parecchio opinionabili, ma ho voluto fingere che non fosse vero. La realtà è che ho molto da studiare, da leggere, da scrivere per essere un buon autore che sbaglia raramente. Però ho fretta. Non fraintendetemi, so di essere a un livello ancora mediocre, non mi sto paragonando agli scrittori di altissimo livello, è che ho un sacco di fretta. Eppure, cristo!, lavoro così poco! Ho la fortuna di essere estremamente ambizioso come capricorno ma di esser nato con un'inclinazione artistica. COMBINAZIONE PESSIMA!  Ecco, sono arrivato a Villa San Giovnni. Come al solito non riesco mai a fare post lunghi. Abbiate una discreta giornata.

giovedì 8 novembre 2012

Great, scott, you're great! .....not.

Buon giorno amici miei! Vi scrivo mentre cucino le patatine fritte. Avere uno smartphone, è fantastico, ha rivoluzionato il mio modo di andare al cesso.
A proposito di cessi, ultimamente sono molto inattivo nella scrittura: sia sul blog che su wattpad. Non credete che io non stia facendo nulla, ho un sacco di voglia di fare e scrivere. Tra non molto pubblicherò su wattpad un racconto breve sulle streghe, per esempio. L'unico problema è che ci sto lavorando da due settimane, ormai. Soni semprr stato un uomo molto frettoloso, se siete miei lettori potreste averlo notato. Non vedo l'ora che gli altri mi leggano quindi faccio a volo la correzione e posto subito la storia. Questa volta la sto curando nei dettagli, anche se mi riesce male. Perché è molto più semplice scrivere una storia che rivisitarla e decidere cosa cambiare. Ma sapete cosa? Utilizzerò un trucco che non sfrutto mai: leggere ad alta voce. Perché, insomma, leggere è come respirare, e lo scrittore deve far respirare chi legge. Quindi niente, leggere ad alta voce ti fa rendere conto effettivamente di quanto e come respiri, poi ti fa leggere con molta piú accuratezza e si notano meglio gli errori o le parti poco convincenti. Ecco, cambiando pietanza da cucinare sento il bisogno di cambiare anche argomento. Ho passato gran bei giorni a Lucca Comix nei quali ho anche portato un imbarazzante ma ugualmente impressionante cosplay: il primo Raichu virile nella storia del cosplay.
Come di rito, a ogni Lucca mi prefisso di giocare e concludere un titolo portatile. Questo anno é toccato a Fire Emblem: sacred stone, per gba. Ho fallito miseramente, a fine Lucca non ero neanche a metà storia. Adesso però l'ho quasi finito. Toh, dai, ho finito di cucinare quindi vado a mangiare. Ciao gigawatts

sabato 20 ottobre 2012

Fossi in voi andrei a lavorare

Il bello di avere uno smartphone è che posso farmi i cazzi miei ovunque io sia. Tipo adesso, sono in un parcheggio ad aspettare la mia ragazza e ho controllato le mail, twitter, ask.fm e così via. Come disse il ciccione di pokemon: la tecnologia è fantastica! Parlando dei mostriciattoli tascabili, ieri ho finito pokemon bianco 2. Mi è piaciuto parecchio come gioco pokemon, ma meno del suo precedessore. Già, perchè pokemon bn è uno dei giochi più riusciti della game freak. Sotto il punto vista della trama è abbastanza ridicolo, il classico cattivone vuole utilizzare i poteri di Kyurem per dominare il mondo. Sbaglio o l'abbiamo già visto un milione di volte? E niente tematica, elementi poco presenti, un rivale promettente ma che si rivela effimero. Che peccato. Però mi è piaciuti davvero tanto il Pokéwood ( perché mi degno di scriverlo bene se non avevo voglia di farlo prima?). Molto stimolante e divertente, facevo colazione giocandoci e per me questo vuol dire davvero tanto. La lega invece è patetica. Ho usato solo un pokemon per avversario e non sono morto neanche una volta. Ricordo che la lega di bn mi impegnò parecchio. Adesso voglio divertirmi col PWT e ho intenzione di cominciare a giocare online. Tra poco la mia ragazza arriva quindi per ora sono costretto.a.salutarvi. Mi dispiace.di non aver detto niente di interessante :'( byee

venerdì 19 ottobre 2012

I'm not superman

Sapete, sarò ripetitivo, ma ogni volta che guardo la puntata finale di Scrubs piango come una fontanella. Però oggi l'ho rivisto, dopo aver rivisto la serie per qualcosa tipo sette volte, e non l'ho fatto. Sapete perché? Perché l'ho visto troppe volte, e non ha più senso piangerci su, però ci sto comunque male. E questo perché mi fa pensare alla mia vita. Insomma, tutti stanno male dopo Scrubs perché il finale è un signor finale. Di quelli che non chiedono mai, con i baffetti e l'aria affascinante. Dopo otto anni insieme, ti danno un climax della madonna, ti vomitano addosso un sacco di personaggi nel passato e tu ti dici "cazzo, l'ho vissuta con loro.." Ecco, e poi mi viene in mente la mia vita, e l'ho già detto. Se proprio devo identificarmi in qualcuno, lo faccio con Turk. Gli somiglio molto caratterialmente, e non a caso è il mio personaggio preferito. Però in questo caso sono più simile a JD. Quando mi sono trasferito anche io immaginavo una serie di addii strappalacrime. Ma alla fine era tutto interiore. Solo i miei migliori amici mi hanno salutato davvero. E niente, ci sono rimasto un po' male ma va bene. Sentivo come una leggenda, una storia, che stava per finire. Esattamente come in Scrubs, una grossa storia piena di personaggi simpatici, commovente, e così via. E ora ho il coraggio di ammetterlo: non è stato affatto così. Lo ammetto, la leggenda del Lupo l'ho decisamente gonfiata. Non ero proprio 'sto gran figo, e in questo momento pochi si ricordano di me - pochi ma buoni. Ho concluso veramente poco. L'unica cosa in cui sono riuscito veramente è stata riunire un gruppo di persone che si conoscevano a stento e farlo diventare un branco, un gruppo di migliori amici. Un sacco di persone non hanno avuto.. il finale giusto. Lo so, questa è deformazione personale, ma non riesco a fare a meno di vedere tutto, ogni elemento, ogni evento, ogni personaggio, come parte di una storia. Ed ecco, niente, non sono riuscito a vedere un buon sviluppo né tantomeno una buon finale con molte persone. Tutto lasciato così, a metà. La storia della fabbrica, della ragazza che viaggia nei sogni, la storia dei lupi mannari e dei demoni, tutto a metà, niente è stato risolto. Eppure ho un sacco di storie da raccontare, e questo mi fa sorridere. Ho conosciuto anche un sacco di persone particolari. Il primo che mi viene da raccontare è Emanuele Russo. Questo ragazzo alto, rosso, ma rosso pesante, pieno di lentiggini, parecchio truzzo. Però ogni volta che lo vedevo mi veniva in mente una tigre. Ebbene nulla, era un classico Robin Hood. Uno scalmanato, non studiava mai, partecipava alle risse, eppure era sempre pronto a difendere i più deboli. Quando ero nel periodo in cui dei bulletti - più piccoli di me d'età tra l'altro, che smidollato che ero - mi torturavano lui arrivò e li affrontò di petto. Li fece fuggire velocemente, e poi mi diede una pacca sulla spalla. Era solito dire "si' nu pazz!" o comunque utilizzare il termine "pazzo" per intendere.. un misto di pregi. Era un termine così forte da entrare subito nel nostro vocabolario. Apparentemente non sembra nessuno, vero? Eppure me lo ricordo ancora, nonostante io gli abbia parlato pochissimo, e uno dei miei personaggi più efficaci è palesemente ispirato a lui. Un'altra persona che mi ha colpito molto è Teresa, una che andava nella mia stessa scuola. Era molto carina, aveva due occhi enormi azzurri davvero stupendi, anche se era priva di molte espressioni facciali. Era estremamente magra, aveva i capelli incredibilmente lisci e si capiva lontano un miglio che c'era qualcosa che non andava in lei. Scoprii in seguito che in realtà ha i capelli mossi, e si uccide di piastre, ci rimasi molto male. Niente, volevo conoscerla, perché mi sembrava una persona molto interessante. E lo dico sul serio, non volevo provarci o cazzate del genere, perché è caratterialmente così simile a un misto di Hugo-taru e Dexter che mi fa venire l'ansia. Eppure ero sempre alla ricerca di persone interessanti. Finché a Mauro non venne in mente l'idea di fermarla e dirle "il mio amico ti vuole conoscere". C'è da dire che Mauro è sempre stato, e sempre sarà, fuori luogo però ammetto che ha fatto la scelta giusta. Allora andammo a trovarla un paio di volte, la riempimmo di domande, ora che ci penso ahah dobbiamo esser stati molto ambigui. È sempre stata una ragazza apparentemente molto sola. Per aver cominciato a uscire con la compagnia di Ciro il magno - vi parlerò anche di lui un giorno - vuol dire che non aveva veramente nulla di meglio da fare. Però mostrava raramente emozioni, si nascondeva sempre dietro un grosso muro di ghiaccio. Non era fredda, ma lo era all'interno. La cosa che mi colpì fu una. Io e il mio migliore amico siamo sempre stati degli ottimi intrattenitori, e l'abbiamo coinvolta nel nostro modo di agire. Cioè, può sembrare una piccola, piccolissima cosa eppure mi colpì tantissimo. Era nel periodo in cui commentavamo qualsiasi cosa ci passasse davanti. Guardavamo un tizio al telefono e potevamo inventarci una storia intera su di lui. E quando andammo a mangiare al fast food, lei ha indicato un panino dicendo qualcosa tipo "guarda quello". Non ricordo cosa c'era di speciale nel panino, ma una ragazza piena di ghiaccio ha voluto comportarsi come noi e, indicando quel panino, voleva che noi lo commentassimo. Era riuscita a entrare in sintonia con noi per quei pochi secondi. Potrei commuovermi ancora. Lo so che sembra poco, lo so, e perdonatemi, ma ve lo dico, è una delle mie più grandi piccole vittorie. Tra l'altro ora che ci penso credo che sia stato grazie a lei che hanno cominciato a piacermi molto di più le ragazze estremamente magre piuttosto che quelle abbondanti. Niente, prima di conoscerla la chiamavamo "shine", da "Shini", ovvero "la morte". Perché la morte? Sinceramente non me lo ricordo. Però Tenebra, la ragazza che riusciva a vedere la vita e la morte in Dream On è ispirata a lei. Perdonatemi l'attimo di nostalgia, adesso la finisco. Magari così mi conoscete un po' di più. Ciaos!

mercoledì 17 ottobre 2012

Ma perché pussycat? Che senso ha?

Facciamo un piccolo gioco di ruolo, okay? Voglio che voi capitate come mi senta io. Quindi vi descriverò dettagliatamente la situazione, in particolare la mia giornata di ieri. Vi svegliate con un gatto sul letto. Fin qui va tutto bene, se non fosse che quel gatto ha lo stesso nome di una vostra amica e in questo momento si sta facendo il bidet usando la lingua. Va ancora tutto bene? Certo che no. Vi siete svegliati perché c'è un bambino che piange. Non a casa vostra, ma dei vicini. Un urlo così straziante che sembra che lo stiano pestando. No, va bene, scendete che avete fame e cucù! Il pavimento è pieno di pipì di cane vecchio di sedici anni, una pipì stagnante, un odore spaventoso. Pulite tutto e fate un passo indietro: non avete visto l'ultima pozzanghera di pipì e l'avete calpestata. Ora avete un piede sporco di pipì. Entrate in bagno per pulirvi, vi guardate allo specchio e come al solito il poltergeist fa piangere sangue alla vostra immagine riflessa. Lo ignorate perché è un poltergeist, vuole solo spaventare. Ma quando aprite l'acqua al posto di fuoriuscire, come al solito, l'acqua, fuoriesce acido nuriatico. Non avete più un piede. Ma non fa niente, lo stregone può guarirvi in un batter d'occhio. Non fosse però che lo stregone, chiamato anche grande capo del villaggio, è Morris Ferretti. Un mio amico di La Spezia che però sta facendo il militare. Come vado a chiamarlo? Prendo il telefono, ma mi ricordo troppo tardi le parole di mia madre: "francesco yaaa bgeegoslcieee" dato che mia madre è sordomuta e quando parla non ha apparentemente senso. Ma traducendolo vuol dire "Caro e dolce figlio mio, ho sostituito il tuo telefono con una rara specie di medusa che sopravvive anche fuori dall'acqua." La medusa mi ustiona la faccia, urlo come un dannato, cado, mi giro e cosa vedo? Il mio gatto che si fa il bidet. Terribile. Decido di andare all'ospedale, salgo in macchina ma mi ricordo ciò che disse mia madre: "francesco yaaa bgeegoslcieee" dato che mia madre è sordomuta e quando parla non ha apparentemente senso. Ma traducendolo vuol dire "Caro e dolce figlio mio, ho sostituito il tuo telefono con una rara specie di medusa che sopravvive anche fuori dall'acqua." Infatti noto solo ora che ho messo la medusa in tasca e ora mi sta ustionando tutto l'esterno coscia. Allora decido di chiamare aiuto, ma chi trovo? Il mio clone malvagio che cerca di uccidermi. Combatto fino allo stremo con lui ma riesco a sconfiggerlo, lui viene colpito da un treno che ha deragliato esattamente in quel momento e che seguendo una serie di incredibili coincidenze è riuscito a colpirlo. Però poi mi rendo conto ch è natale, e che per colpa dello sterminio dell'1782 nel cuore di Londra, Babbo Natale è mio nemico e mi colpisce ripetutamente con una renna. Mentre sto morendo, volto lo sguardo e cosa vedo? Il mio gatto che si fa il bidet. Ora voglio che voi riflettiate su una cosa. Le due case adiacenti alla mia sono disabitate. Chi è quindi il bambino? spoiler La risposta è lui: http://it.wikipedia.org/wiki/Cornelius_Stewart

martedì 16 ottobre 2012

Non avessi dei gatti mi sparerei

Ma quanto è tremendo questo mondo? Nasciamo con l'obbligo di trovare un senso a qualsiasi cosa. Abbiamo apparentemente libertà di scelta ma non è vero! Siamo in realtà sotto dittatura, e il tiranno non è altro che la natura. Sì perchè inevitabilmente finiamo sempre per comportarci come animali. Abbiamo i soliti istinti, cacciare, riprodursi, difendere il territorio.... Siamo cosí terribilmente scontati che vi ucciderei tutti.

domenica 14 ottobre 2012

Non ho paura di Slenderman, ma di quello che potrebbe farmi.


Ok, oggi ho un sacco di cose da fare ma almeno un post voglio scriverlo. Sento di dover aggiungere quest'abitudine. È da un po' che tengo sempre le opinioni per me, tranne per pochi casi.
Probabilmente è dovuto alla mia visione del mondo. Perché scambiare opinioni? A cosa serve veramente? Di solito sulle piattaforme di discussione - eh? - tipo facebook o forum, le opinioni valgono come affermazioni della propria personalità. Succedeva molto più spesso su forum, prima, ma è una cosa che non vedo più.
Dì la tua opinione, fa' sì che sia molto scomoda o complessa, e sarai distinto. Sì, le opinioni spesso servono solo per "farsi notare".
Dico che è sbagliato? No. È nella nostra natura aprire la coda da pavone e cercare di attrarre l'attenzione. Ma a me dà fastidio, perché non provo alcun interesse nel sentirmi apprezzato dagli altri.
E non voglio mostrarmi "cinico e indifferente alle opinioni altrui", perché se un amico mi dice "mi hai deluso" o "credo che tu sia così" io ci rimango male. E allora niente, mi manca il senso di autoaffermazione. E ciò che pensano gli altri - in via generale - non può interessarmi di meno. Davvero, ed è una cosa spiazzante, perché ho seriamente perso ogni interesse verso l'umanità. A diciassette anni aspettavo per ore in stazione con i miei migliori amici in cerca di "persone interessanti".
Ora so che queste persone non esistono. Sono tutti estremamente noiosi, rispondono agli tutti stessi impulsi, hanno tutti sangue caldo che scorre tra le vene. Sarà che le mie aspettative sono troppo alte, sarà che sono molto egocentrico e vorrei persone al mio pari, ma quando riesco a ottenere una risposta che io mi sarei perfettamente aspettato, allora comincio ad annoiarmi.
..Anzi, sapete cosa? Non è vero. Perché ormai ho conosciuto molte persone nuove, con una cultura molto diversa dalla mia, un modo di porsi a me sconosciuto. Certo, intuisco sempre perché parlano in un certo modo, perché hanno quell'atteggiamento eccetera, ma spesso mi sorprendono. E allo stesso tempo, continuo a non interessarmi a loro. Non m'interessa niente.
Però chiudermi in questo modo non mi farà mai bene, quindi ecco che scrivo su questo blog come il caro Watson.
Oggi ho deciso di parlare di telefilm. Mi sto rivedendo How i met your mother, e mi rendo conto che è un capolavoro. A molti non piace, e sinceramente non capisco perché. È scritto veramente molto bene, la sceneggiatura cerca sempre nuovi espedienti. I personaggi non sono nulla di nuovo, ma quelli sono gli 'ingredienti base' per una classica sit com. E mi rendo conto pian piano che invece Scrubs non è così spettacolare come pensavo.
Alzo le mani, Scrubs è bellissimo. Sono un fan di scrubs e penso che potrei recitare a memoria la puntata Il mio unicorno, o comunque la maggior parte delle puntate della terza e quarta serie. Eppure c'è sempre qualcosa che manca. Dalla quinta serie in poi va scemando. Le battute funzionano sempre, ha quella comicità che, davvero, è magnifica. Però dimenticano dettagli, lasciano indietro molti elementi. Spesso sembrano non impegnarsi abbastanza per una puntata, e fanno giusto il minimo sindacale. Non va bene, era un telefilm così promettente.
Parliamo poi di The Big Bang Theory. Inizialmente mi piaceva, ma adesso non ho nemmeno voglia di seguire l'ultima serie. Non fa più molto ridere, e non c'è mai un "tema di fondo", solo eventi simpatici che si susseguono.
Passiamo invece alle serie tv vere e proprie. Lascio proprio perdere Il trono di spade, perché mi piace ma non dovrebbe assolutamente piacermi. Avete mai visto Once upon a time? È davvero molto bello. Lì qualche gruppetto di sceneggiatori che hanno studiato e che sanno fare il loro lavoro si son messi lì, seduti in cerchio, e han fatto brain storming. Ogni puntata è tutto sommato ben riuscita. Anche se, maledizione, certe volte se ne calano troppo. Non posso dire che è una brutta serie, a me sembra estremamente pornografica data la quantità di gnocca che però non è minimamente svestita. L'unico motivo per poter non apprezzare questa serie è il concept, che o vi piace o ciao. Fondamentalmente tutto l'hype sta nel mondo delle fiabe, mentre nel mondo reale succede veramente ma veramente poco.
Passiamo a Dexter. Grandissimo telefilm. La prima serie è qualcosa di magnifico, dà una sensazione di.. Non so, quando lo vedevo mi sentivo malissimo per il protagonista, per il suo essere. Consiglio assolutamente di vedere ALMENO la prima serie. Se piace, andate con le altre ma vi dico che, tranne la sesta e - credo - la settima, non sono il massimo.
Recentemente sto scoprendo di voler bene alla BBC. La mia serie preferita è Sherlock. Sono due serie, ogni serie possiede tre puntate da un'ora e mezza di durata circa. La seconda serie è la migliore. Brevemente, Sherlock è Sherlock Holmes ambientato nel 2011. Non aggiungo nient'altro, tranne che è l'unica rappresentazione di Sherlock Holmes che veramente funziona. Avete presente Sherlock Holmes del film? Vi è piaciuto? ANDATEVENE DAL MIO BLOG, E' ORRIBILE, ORRIBILE!!
Sto cominciando a guardare Doctor Who. La prima serie è molto carina. Non posso aggiungere altro perché, siccome l'ho guardato con la mia ragazza, ho cercato di disattivare il più possibile il mio senso critico per non rovinarmi la vita e quelle puntate.
Ho finito, è ora di lavorare. Ciao belli :v
Ah, devo condividere qualcosa del mio fandom!
Ar Tonelico ha delle OST veramente stupende. Non ho mai giocato né al due né al tre, ma vi passo un brano:





Ciao pazzerelli! E vi ricordo che se mi chiedete di parlare di qualche opera in particolare, vi ci dedico proprio un post.
E, ancora, vi ricordo che potete trovarmi qui:
http://ask.fm/icerbero
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Se volete seguire le mie cazzate:
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sabato 13 ottobre 2012

"Don't fuck with me" non significa ciò che pensi

A me dispiace non avere un blog da aggiornare periodicamente. Però ho un problema, non so mai di cosa parlare. Perché a me piacerebbe vomitare tutti i miei bei pensieri, frasi poetiche, ragionamenti sulla politica, ma la verità è che.. io trovo noioso tutto ciò. Ecco, per esempio vorrei parlarvi di quanto mi sento vecchio. Anche rispetto a ciò che scrivevo l'anno scorso mi sento molto più anziano, è terribile, voglio smetterla di crescere e allo stesso tempo non mi sembra di ottenere alcun risultato. Eppure è normale. No? Cioè chissà quanta altra gente è nelle mie condizioni. Non sto dicendo nulla di nuovo purtroppo. Sto ascoltando questo, e sebbene non abbia mai visto l'anime perché sono sicuro che mi farebbe cagare, lo trovo molto ispirante. Ecco, ecco di cosa volevo parlare. Mi stanno facendo schifo i manga. Non sto dicendo che è tutta materia fecale, anche se è ciò che penso. Ma, cavolo, imparando tutte le tecniche narrative, tutte le regole, capisco quanto i mangaka non capiscono un cazzo di come scrivere una storia. E non è una cosa che ho solo osservato, ma ci ho fatto un po' di studi, ci ho pensato tantissimo. Gaia: Elemental World, per esempio, è un mio racconto che cerca di unire la narrazione letteraria alla narrazione shonen classica dei big three. Ma nono avete idea di quanto faccia cagare, non capisco perché la gente dica che sia bello. Senza dubbio con molto impegno si riuscirebbe a sfornare un lavoro decente, ma Gaia non lo è. L'ho scritto e pubblicato in fretta perché volevo feedback, ed è un cazzo di errore da non fare mai. Aspiranti narratori, ascoltatemi bene: prima di scrivere e divulgare una storia, abbiate bene in mente ciò che deve succedere. Segnatevi tutte le parti importanti - non solo l'inizio né solo la fine, TUTTE - e lasciate passare un po' di tempo. Pensateci, masticate la vostra storia, rifletteteci e se pensate che debba cambiare qualcosa, cambiatela. Fate più scenari: sarebbe meglio se fosse successo questo o quello? E ricordate che, e ve lo spiego terra terra, una storia deve avere una sua tematica, anche poco chiara, e tutti gli eventi devono essere coerenti con la tematica. Ecco perché mi piace, per esempio Ano Hana. Quell'anime è un cazzo di capolavoro. No, non è vero, poteva essere costruito meglio, ma è stato scritto comunque in modo migliore rispetto a molti altri anime. Il tema c'è: Il fantasma. E non intendo fantasma uuuuoobuuuu ma fantasma del passato. Ogni personaggio ha quel fantasma impresso nella mente, ha una ferita interiore, e reagisce in modo diverso alla tematica. TUTTI, dal protagonista alla madre di MeLma. E alla fine, BAAM, c'è una doppia-tematica! La redenzione! Non sto lì a svelarvi tutti i miei trucchetti ma credetemi quando vi dico che studiato molto bene. Mi piace molto anche FullMetal Alchemist. Ormai è da tanto che non lo leggo, dovrei rivederlo, ma è a un livello veramente molto alto rispetto agli altri manga. Sarò scontato, ma anche Death Note è una bell'opera. Stesso concetto di prima, tutti i personaggi si confrontano con un tema particolare, c'è uno sviluppo pianificato abbastanza bene. Se ne cala dopo la morte dell'antagonista perché manca di pathos, l'autrice avrebbe dovuto calcare molto di più la mano sui nuovi due nemici. Ma il finale è veramente molto, molto adeguato. E niente, tornando al discorso di prima - contrariamente a ciò che sto dicendo, non faccio che allontanarmi dalla tematica di questo post - molti manga sono scritti col culo. Prendiamo Hunter X Hunter. L'ho letto, è molto coinvolgente perché si vede lontano un miglio che all'autore PIACE TERRIBILMENTE ciò che scrive. Eppure divaga, si allontana dal tema - anzi non so nemmeno se CI SIA un tema. E parlando di letteratura, ho scoperto che IL MIO AUTORE PREFERITO NON SA SCRIVERE. Chuck Palahniuk, autore di un romanzo che mi ha cambiato la vita, Fight Club, è un grandissimo deficiente, non sa scrivere e solo le bimbominkia punkabbestia hipster possono apprezzare i suoi lavori. Perché mi piaceva prima? Perché sono un cacchiolino di hipster! Davvero, lui è qualche scalino appena più alto di Fabio Volo. Fatemi chiarire una cosa, e spero che vi aiuterà nella lettura di un qualsiasi romanzo: ogni frase deve portare avanti la storia, non importa cosa. Ogni dialogo deve andare avanti, deve portare INFORMAZIONI, deve far scorrere la trama. Vi faccio un esempio: "La notte successiva, quando mi avvolgo tra le coperte, mi torna in mente un altro vago ricordo, sempre della notte precedente. Quella persona è tornata a guardarmi, e io me ne sono accorta. Perché mi sono riaddormentata? Quante volte dovrò insultarmi da sola! Però non si è limitata a guardarmi. Mi sono svegliata per qualche secondo, mi ha sussurrato “Paola” e poi mi sono riaddormentata, ignorandola completamente. Perché ha sussurrato il mio nome? Come fa a conoscerlo!" Questo è un pezzo di un mio racconto breve, Yehya, dell'Ebook "solo una goccia" che potete trovare qui. Capite cosa sta succedendo, vero? La storia va avanti. Invece parliamo di Chuck: "Ecco cosa ti spacciano per civiltà. Gente che non butterebbe una sola cartaccia dal finestrino della macchina e poi ti passa accanto con l'autoradio a palla. Gente che al ristorante non si sognerebbe mai di appestarti col fumo del suo sigaro e poi sbraita al cellulare. Che grida anche quando la distanza che la separa dall'interlocutore è quella di un piatto da portata. Questa gente che non si sognerebbe mai di usare pesticidi o insetticidi e poi infesta il quartiere con lo stereo sparando dischi di cornamuse scozzesi. Di lirica cinese. Di musica country e western. Fuori, un uccellino che canta ci sta bene. Patsy Kline no Fuori c'è già il frastuono del traffico, che basta e avanza. Aggiungerci il concerto per piano in mi minore di Chopin non migliora la situazione. Tu accendi la musica per coprirne il rumore. Altri alzano la loro musica per coprire la tua. Allora tu alzi la tua ancor di più. Tutti quanti si comprano uno stereo più potente. È la corsa agli armamenti del suono. E non è con le frequenze alte che vinci. Non conta la qualità. Conta il volume. Non conta la musica. Conta vincere." Ok, questa è praticamente mezza pagina, ma vi assicuro che continua per un'altra pagina e mezzo. Ci avete capito qualcosa? Ovvio, è una delle sue mille critiche alla società. Avete capito qualcosa della storia? Certo che no. Voi dite, ma è ovvio, è una digressione per spiegare un pensiero che bla bla NO. Non si fa. Uno scrittore, se deve mettere un qualsiasi pensiero, deve metterlo nella storia, deve contribuire nella trama. Ma com'è possibile, direte voi? Si usano espedienti come metafore: il personaggio parla con uno e sente una macchina con il volume dello stereo altissimo, ci aggiunge due righe di pensieri, ma poi è tutto nell'intuito del lettore capirlo. Credetemi, è molto più efficace così, una vera tematica non va mai spiegata, va narrata. Voi direte, ma è difficilissimo! Certo che lo è. Gli scrittori veramente bravi ci riescono, e Chuck non è uno di questi. È solo uno con uno stile terribile, pessimo, e solo agli hipster può piacere. Allora voi direte che sono un ipocrita, che so solo criticare, dato che io non sono un bravo scrittore e ho commesso spesso questo sbaglio. Avete ragione solo in parte. Questo è uno dei motivi per cui io non sono ancora uno scrittore veramente bravo. Ma mi sto costruendo e sto studiando, i libri del mio passato sono solo un ammasso di miei errori e va bene, perché più scrivo più imparo. Quindi quando leggete questo post, non pensate a me come scrittore ma come critico, che a fare il critico son bravo - son bravi tutti eh, ma io di più. E niente, alla fine ho trovato veramente qualcosa di cui parlare. Mi impedisco di apprezzare un qualsiasi tipo di storia perché ne so troppo, ed è terribile. Se volete sapere altre mie opinioni, soprattutto se specifiche, scrivete un commento. Ditemi "che ne pensi di [titolo]?" e io vi risponderò. Se sarà un titolo di cui voglio assolutamente parlare, ci dedicherò un post completo. Poi vediamo. È che a me piace il feedback, e se non vedo commenti lascio perdere e mi dimentico del blog. ç_ç Vabbè, vi saluto. Non prima di rivelarvi il mio fandom del giorno, che in realtà è il fandom del post:
Umineko è una novel molto complicata. Dovrei dire che è scritta male, molto male, ma non posso. Perché questa novel non è solo un racconto, è una sfida, un indovinello. Vabbè, basta, ne parlerò altrove. Ciao! PS: Ah, e se volete chiedermi qualcosa in privato vi ricordo che potete trovarmi qui: http://ask.fm/icerbero http://www.formspring.me/11cerbero Se volete seguire le mie cazzate: https://twitter.com/11cerbero Il mio facebook è offlimit, non accetto più persone che non conosco e con cui non ho mai parlato.

venerdì 15 giugno 2012

Qualcuno che usavo conoscere

C'è da dire che le donne sono terribili. Riescono a far balzare l'umore dell'uomo qua e là; come una pallina pazza. Sapete cosa è una pallina pazza? È una pallina pazza fatta di una gomma speciale che le permette di saltare e rimbalzare molto in alto con un minimo di forza. Per questo si chiama pallina pazza. Pallina pazza. Pallina pazza.

Comunque, le donne. Sono strane, sono assurde, sono anche molto speciali. Ma non ce ne frega un Cazzo di quelle speciali perché voglio parlare delle stronze.
Rispondetemi, donne, perché siete così stronze? Perché appena potete sputate acido o veleno?
Io sono stato con una cretina che, quando ci siamo lasciati, mi mandava ogni tanto dei messaggi in cui mi diceva che mi pensava.
...
...
MA SEI STRONZA? PERCHÉ
Cioé no, davvero, perché?
Speravi forse di rimetterti con me? NO, mi avevi lasciato tu, ti eri anche innamorata di un altro. Mi hai fatto soffrire tantissimo.
E allora ve lo dico io perché l'ha fatto, PERCHÉ ERA STRONZA.
E aveva quindici anni. Ma l'ho presa come esempio dato che a quanto pare ci sono altre stronze ben più grandi che meritano mille calci go culo.<
Voi lettrici femminili, avete mai fatto le stronze? Se sì, commentate il post che dopo vi insulto.
Voi lettori maschi, sappiate che almeno una volta nella vita una stronza la incontrerete per forza. Ma sapete cosa dovete fare?
Non dovete starci male, no, non dovete permetterglielo. Dovete incazzarvi. Reagite con rabbia, andate in palestra, cominciate a fare box, picchiatela, ma non. Stateci. Male.
A dire il vero ci sono anche i maschi stronzi, solo che il mio pensiero è rivolto alle donne per via di brutte esperienze di un mio caro amico, brutte come me. E il mio consiglio è  lo stesso anche per le femmine. Rabbia, non depressione. E se mai ho fatto lo stronzo con voi e non ho ancora chiesto scusa (improbabile) ve lo chiedo ora: scusa.
Ora facciamo un bel gioco, chi conta le volte che ho usato le parole stronza o stronzo in questo post vince mille euroth.
Cambiando discorso, ho passato une bella serata ieri. Sono andato agli elfi (elf's inn a sesto san giovanni) con un po' di amici. Ed eravamo tantissimi a dire il vero. Così tanti che abbiamo dovuto creare un tetris con i tavoli. Eravamo miliardi. Ho mangiato un orcoburger buonissimo e oh mio dio che sta succedendo questo post? O____O
No, ok, sembra che ora sia a posto.
Dicevo, a parte Dev che si ubriaca ed è sempre grande fonte di divertimento per me, ho conosciuto un paio di ragazze simpatiche che già mi conoscevano. O.o mistero! Avevano già visto il blog e avevano letto una storia di lupi.
Quale storia, poi? XD
Poi ho parlato con Gio di Dangeon en dregons e di sherlock per una buona oretta, non dicendo nulla di nuovo ma allo stesso momento nulla di vecchio. Ho visto anche quel brutto e antipatico calabrese e mi ha fatto molto piacere vederlo. E anche jack, un angelo sceso in terra. È così buono che gli farei una statua, magari poi ve ne parlo.
Nel frattempo c'era anche quella stronza di vanessa. Stronza e antipatica. Miss simpatia che non sa neanche guidare. (questo è un test per vedere se legge il mio blog)
Poi ho cavalcato per qualche oretta uno scarafaggio, ho scavalcato una staccionata, e ho scarafato un cavallo.

Scusate se ho scritto malissimo ma sto usando il cellulare ed è un'esperienza interessante ma intensa.
CIAO

Ah, come al solito voglio parlarvi di un altro personaggio Marvel estremamente figo. Si chiama Domino, una ragazza che riesce a modificare, inconsciamente o consciamente, non lo so, le probabilità della riuscita di alcuni eventi. Ciò significa che controlla la fortuna e la sfortuna, per esser proprio barbari. Che poi c'ha quella macchietta sull'occhio che è proprio awwwwww *____*

martedì 12 giugno 2012

Se fossi un supereroe vivrei in alabama

Ultimamente mi sto appassionando all'universo marvel, in particolare agli X-Men. Wolverine è un figo, Gorilla-Man è qualcosa di eccezionale. Ma il migliore resta lui: È un figo ed è francese. Cioè è veramente figo, mamma mia. In ogni caso, che super potere vorreste avere voi? Io avrei sicuramente il potere di rallentare me stesso. Non succede nulla a nessuno, solo a me. Divento semplicemente più lento. E questo potere è irreversibile. No, scherzo, ma la marvel è piena di figate assurde, non saprei nemmeno cosa scegliere. Vi saluto mostrandovi il miglior personaggio Marvel: rocket racoon
L'ultimo post era scritto malissimo, quindi fanculo, non lo leggete

Ciao bellissimi

Ciao bellissimi, finalmente a frozen dog è tornato. Perché sinceramente sono stanco di scrivere storie e basta. Mi manca lo sfogo libero, lo scrivere stronzate sperando che qualcuno legga. Quindi, credetemi, non vi assillerò con le mie storie e i miei racconti. Potrei spammare ogni tanto e, a proposito, mettete mi piace a questo link: facebook.com/GaiaElementalWorld Cos'è successo dall'ultimo post di questo blog? Sinceramente non me lo ricordo. Ma posso dire di essere veramente molto.. felice. Certo, mi mancano molte cose dal rendermi una persona completa. E continueranno a mancarmi per sempre. Il lavoro, il mio branco, non scrivere storie brutte.. desidero troppe cose. Vabbè riassumendo son contento e ora faccio questo test rubato da Lollo Nonomo 1) Spiega perche e' terminata la tua ultima relazione: - Perché eravamo una coppia pessima, ciao 2) Chi ti ha fatto ridere oggi? - Lollo Nonomo AHAHAAHAHAAHAHAH 3) Cosa stavi facendo questa mattina alle 8? - Parlavo col meccanico. 4) Cosa stavi facendo 15 minuti fa? - Andavo a prendere mia madre in stazione o: 5) Dicci qualcosa che ti e' successo nel 1985: - Ho fatto sì che non accadesse la terza guerra mondiale 6) La tua cena di maturita' con i parenti? - E che è? 7) L'ultima cosa che hai detto urlando? - CIAOOOOOOOOOOO 8) L'ultima cosa che qualcuno ti ha detto gridando? - CIAO A TE!! 9) Il peggior programma televisivo? - TG5 10) Cosa hai trovato oggi nella cassetta della posta? - Ironman. 11) Che bevande hai bevuto oggi? - Cappuccino è una bevanda? 12) Qual'e' la parte della giornata che preferisci? - QUAL E', SENZA APOSTROFO, COMUNQUE LA NOTTE, PERCHE' URLO? 13) La tua lista delle cose da fare? - Sta bene, grazie. 14) Dove si trova adesso il tuo miglior amico? - A Napoli ._. 15) Di che colore e' il tuo spazzolino da denti? - Blu e giallo. 16) Cosa c'e' dietro alla tua porta d'ingresso? - Ironman. 17) Cosa farai venerdi' sera? - Non.. non lo so. 18) Il tuo negozio preferito per fare acquisti? - Gamestop vale? 19) L'ultima cosa che hai comprato? - La mia libertà? 20) Ultimo regalo ricevuto? - La vita? 21) La cosa piu' divertente che tu abbia mai sentito? - Mauro sei la persona piu' brutta che io abbia mai visto e io ho visto otello pensa un po te hai un musso di purchiacca e sembri una scimmia scusandomi con il primate perche' anche lui ti schiferebbe! Ps e fai una cosa quel negrettino chiavangell ngul a chill'u curnut i patt! ah ah ah ah ah ah ah ricchio' mussucchio curnut faccia brutt omm i merd mi fai schifo pezzo di merda 22) Una persona stupida ma della quale non puoi fare a meno? - I miei genitori. E sono veramente stupidi. 23) Di che colore e' la porta della tua stanza? - LEgno 24) La prima cosa che hai fatto questa mattina? - PP 25) Ultima cosa che hai mangiato? - Pane con uova e pancetta.GNAM. 26) Il tuo cellulare e' passato? - a miglior vita.. 27) Cosa non vedi l'ora di fare nelle prossime sei settimane? - Scrivere, vedere i miei amici, andare in vacanza 28) Cosa ti annoia? - Essere inattivo.. 29) C'è una persona a cui stai pensando in questo momento? - Sì. 30) L'ultimo posto in cui sei andato? - Stazione di Fino Mornasco 31) L'ultima persona che hai chiamato? - Vanessa de vanessa 32) Assomigli di più a tua madre o a tuo padre? - MMMMMMMMMMMadre 33) Sorridi spesso? - Credo di sì. 34) Pensi che ci sia qualcuno che sta pensando a te in questo momento? - No..... sono solo in questo mondo.... solissimo... solo... sole... sono un sole. sono IL sole. 35) Hai mai espresso un desiderio guardando una stella cadente? - SSSSì 36) Deodori le tue scarpe ogni volta che le togli? - No, mi piacciono puzzolenti 37) Ti piace il sushi? - Sì sì sì sì sì AMO DA MORIRE IL SUSHI 38) Uccideresti qualcuno? - Sì! 39) L'ultima volta che hai pianto? - Sì 40) Ti piace la tua calligrafia? - Nì 41) Sei una persona amichevole? - Sì 42) Hai un segreto inconfessabile? - Sì 43) In quale letto hai dormito la scorsa notte? - Mio 44) Di che colore - Sì

Ciao belli

Ho deciso di riprendere in mano il blog. Ora scrivo dal cellulare, ma presto farò un bel post, ciao