lunedì 12 novembre 2012

Fottuta metro di Loreto

Sono le dieci e quaranta e la prossima metro arriva tra sette minuti. Dovrò arrivare a Sesto, poi circa un'ora per arrivare a casa. Sono in macchina, perché un'ora fa è partito l'ultimo treno per Como, e considerando che finisco il corso di scrittura alle dieci, non vi è modo per tornare a casa senza annoiarsi in macchina. Ho fatto leggere il mio racconto sulle streghe all'insegnante, quello per cui ero tutto entusiasta. Ha detto che era un racconto molto simpatico e che ne avrebbe parlato alla prossima lezione, ovvero tra una settimana.  Io gli faccio "posso già postarlo?" e lui mi rifà "Aspetta la prossima settimana, non c'è fretta."
..non credo sia una buona notizia. Che poi boh in realtà non mi convinceva tanto e in fondo sapevo di aver scritto punti parecchio opinionabili, ma ho voluto fingere che non fosse vero. La realtà è che ho molto da studiare, da leggere, da scrivere per essere un buon autore che sbaglia raramente. Però ho fretta. Non fraintendetemi, so di essere a un livello ancora mediocre, non mi sto paragonando agli scrittori di altissimo livello, è che ho un sacco di fretta. Eppure, cristo!, lavoro così poco! Ho la fortuna di essere estremamente ambizioso come capricorno ma di esser nato con un'inclinazione artistica. COMBINAZIONE PESSIMA!  Ecco, sono arrivato a Villa San Giovnni. Come al solito non riesco mai a fare post lunghi. Abbiate una discreta giornata.

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