sabato 7 maggio 2011

XVIII La Luna

EEEEEE QUESTA E' UNA FAN FIC SU POKEMOOON *OOO* Ma ci credereste mai? Io? Fan fic? Ohohoh ma non è ciò che vi aspettate! Godetevela e, mi raccomando, commentate! :3





XVIII La Luna

- Non lo sai che fumare fa male? -
- Vuoi che spenga la sigaretta o che faccia rientrare Sole?
- Entrambe! Ma quel cazzo di Weezing mi sta impuzzolendo tutto il negozio.
Me ne vado senza degnarmi di rispondergli. Del resto è stato sgarbato con me per tutto il tempo. Sole, il mio Weezing e Forza, il mio Arcanine, mi seguono allegri godendosi la fresca aria invernale. Beh forse Sole no, dato che è composto solo da gas velenoso. La città in cui mi trovo è silenziosa, tutti sono di fretta. Non ci sono neanche tanti pokemon in libertà, gli unici che ho visto fin ora sono un piccolo gruppo di Pidove e un Mimehe puliva la vetrina di un negozio. Per il resto è tutto freddo. Ma non ho intenzione di fermarmi qui a lungo. Questa città è proprio accanto una foresta piuttosto grande dove, ho sentito, si aggira qualche Sawsbuck selvatico. Ho deciso che sarà il mio terzo pokemon. Non ci metto molto a raggiungerla, tra qualche tratto d'autobus - dove sono stato costretto a ritirare i miei amici nelle pokeball - e una lunga passeggiata. Ma rimango parecchio deluso, non faccio che incontrare Oddish e Shroomish. Mentre divoro uno dei tanti panini che ho comprato al bar mi imbatto in un piccolo edificio particolare. E' di pietra, grosso all'incirca.. quanto, venti metri quadri? Ma la cosa interessante è che è in parte crollato. Fa molto "vecchio rudere", voglio assolutamente esplorarlo. Non trovo niente di veramente utile tranne qualche mobile rotto e quadri vuoti finché non sento dei rumori soffusi. - Ehi! - Sento - Da questa parte! -
La voce si rivela essere di una ragazza nascosta dietro la porta di quel che sembra un bagno. - Aiutami - Mi dice - Ti prego aiutami. - Oh, Dio, in effetti la porta è rotta, una montagna di macerie blocca il passaggio. - Lascia che ti dia una mano. Tutti i miei tentativi sono vani. In alto si intravede una piccola finestrella dove si affaccia la ragazza. - Hai qualcosa da mangiare? Per favore.
-Ma certo, lascia che ti passi un panino. Ti piace il tonno? - Ma troviamo qualche difficoltà a passarci il cibo. La finestra è troppo in alto persino se mi alzo in punta di piedi, mi chiedo lei come faccia ad affacciarcisi. Probabilmente è su qualche mobile.
- Nessun problema, aspetta. - Un piccolo spettro fa capolino dal muro, un esemplare di Banette che suppongo sia capace di oltrepassare qualsiasi ostacolo fisso. Bene, un aiuto in più non fa mai male, per fortuna ha un pokemon del genere. Poi silenzio. - Allora, com'è che sei finita in questo guaio? - Forza è seduto a terra noncurante, guarda un punto imprecisato della casa ansimando con la lingua a penzoloni. - Non lo so. Ero qui ed è crollato tutto. Cercavo tanto del cibo, grazie ma non basta. Hai ancora? - Perplesso dono un altro panino alla ragazza, sarà da tanto che non mangia. - Allora, come ti chiami? - Lei per un attimo non risponde, come se dovesse pensarci un attimo. O forse sta semplicemente mangiando? - Mi chiamo Luna. - Oh, Luna. E' u nome molto carino. - Intanto Sole mi sembra più che irrequieto. Oltretutto puzza più del solito. - Da quanto tempo sei bloccata? - - Ah, siamo ferme da settimana. Non ce la facevamo più. - - Cosa? C'è qualcun altro con te? - Sì. C'è la mia amica. Adesso sta dormendo. - Cosa? Sicura che sta bene? - Sì, certo, ma la sto facendo mangiare. Mi dai altro? Non basta. - Che cazzo significa? Ti faccio uscire da qui subito. - Dò uno sguardo eloquente ai miei pokemon. - Siete pronti? Attaccate la porta, dovete romperla. -
Non se lo lasciano ripetere, con numerosi spintoni riescono ad abbatterla. Cade della polvere, quasi mi acceca ma non mi tiro indietro. Trovo subito la ragazza stesa a terra e mi affretto a prenderla quando mi accorgo che è terribilmente fredda. E' morta.
Appena la polvere si dirada mi accorgo di cos'è successo. C'è solo una persona qui, deceduta da un pezzo. La gola è gonfia e rotonda, fa schifo, sembra stia per scoppiare e dalla bocca aperta si vede l'estremità di un panino. Puzza da far schifo. La padrona di Banette è morta di fame intrappolata nel bagno, il pokemon essendo uno spettro non era capace di aiutarla ad aprire la porta fisicamente. Gli spiriti sono capaci di spostare cose discretamente leggere. - Quando era viva ha detto che aveva fame, vero? Per questo hai cercato di darle del cibo.. ma Banette, lei è morta. Hai solo riempito la sua gola con dei panini ma non la riporterà indietro. Sei uno spettro, dovresti saperlo. Perché l'hai fatto? Come fai a parlare? Ti rendi conto di cos'hai fatto?
Ma Banette da allora non parlò più. In compenso, però, ha cominciato a seguirmi ininterrottamente così da costringermi a recuperare la sua pokeball originale, nella tasca del cadavere. Tra l'altro, il corpo l'ho lasciato per terra così com'era. Non avevo voglia di andare nei casini, mi dispiace per Banette. Ah no, si chiama Luna.