domenica 10 agosto 2014

La mia mente è piena di fottere

Cosa c'è che non va in me? Apparentemente un sacco di cose, ma molto più di quello che voi immaginiate. Eppure parrebbe proprio che io non sia l'unico.

Oggi mia madre, piangendo, mi ha chiesto: "come hai fatto? Dopo cinque anni di relazione, dopo quello che ti è successo, come fai a star bene? Invidio la tua forza."
Mia madre me l'ha chiesto. Mi è capitato già di sentire diverse volte queste parole, ma il fatto che mia madre mi invidiasse è stato veramente strano.
Il punto è che, per quanto certe volte potesse sembrare così, il mio non era un matrimonio. Come fa a paragonare ciò che ho passato io con venti anni di matrimonio?
Quello che viene lasciato è sempre il più penoso. Perché poi ottiene tutte le attenzioni, le comprensioni, è in diritto di fare un po' quel che vuole mentre l'altro guai a fare stronzate, ha già fatto tanto.
Ma la verità, cristo, è che non bisogna impegnarsi. Perché è la cazzata più grande che si possa fare. Una volta che sei impegnato con qualcuno, è finita. Il vero amore, la vera relazione, dovete averla con voi stessi.
Ed è questo il bello del caro Wolfie! Perché io potrei scrivervi venti pagine di quanto sia stupido l'amore, il fidanzamento, le relazioni, eppure questa faccia di merda è in una marea di schifo fino al collo!

Quindi, cosa c'è che non va in me?
Non mi va di essere troppo specifico, ma immaginate che un giorno voi diciate "Ehi, non avrei mai a che fare con una tarantola velenosa! Un suo morso potrebbe uccidermi!" e poi vi mettete a giocare con la casa di barbie, vestendo quelle carinissime creature assassine con vestitini rosa. Io oggi ho fatto questo. E non credo di essere stato punto, in realtà. Devo ancora andare a dormire per sapere se il veleno è in circolo e se morirò nel sonno, ma nonostante io sia molto confuso, non sto così male. Cioè sto male, ma per tanti diversi motivi.

E il fatto che io abbia giocato in quel modo con i ragni continua a sembrarmi assurdo. Non tanto perché non sono stato morso, ma perché ho chiamato uno mister George, e un altro l'ho chiamato miss Kurosaki e li ho doppiati entrambi!
Cristo faccio cagare con le metafore.
Ma sono proprio un coglione, perché se c'è una cosa che so di non dover fare, io la faccio. Ebbene sì, mi piace farmi del male. Ho ricominciato a fumare proprio perché mi sono detto "Ehi ragazzi, qual è il modo migliore per uccidermi ma sembrando allo stesso tempo un gran figo?"
le risposte erano due.
La prima, giustamente, era cavalcare un coccodrillo vestito di rosso alla corrida  mentre dico ai toreador in che posizione mi sono sbattuto le loro mogli mentre faccio giochi d'abilità con la fialetta contenente lo stadio principale dell'ebola e sbandierando la bandiera "I Sonata Artica sono meglio adesso rispetto a prima".
La seconda era fumare.

Nonostante tutto credo di essere la perfetta rappresentazione del detto "se si chiude una porta, si apre un portone". Perché da quando è finita la mia vecchia vita, non sto che ricevendo buone notizie, sto ritrovando un sacco di amicizie. E se questo non vi basta, io vi sottolineo che dopo aver ricevuto un brutto colpo morale, CINQUE SECONDI DOPO SIGNORE E SIGNORI, mi arriva una richiesta d'amicizia! Richiesta d'amicizia che ha contribuito alla grande per lo svolgimento di trama intrinseco nella mia vita!

Oh, boh, è tardi e non credo che alla gente interessi veramente questo mio lato della vita. Basta autocelebrarsi. Ho finito di vedere Monogatari e ho cominciato Code Geass. Sono alle prime puntate e ammetto che mi sta piacendo. Ho deciso di guardarmelo in italiano. Perché, voi dite? Per i doppiatori.
Il protagonista, Lelouch che loro pronunciano lelosh o lelou, è doppiato da Massimiliano Alto. BRAVISSIMO EH, IO LO ADORO. Però doppia TODD di Scrubs, e mi fa sempre ridere. Un po' come Rivalz che è doppiato da Harry Potter! Quello sgamatissimo ed estremamente divertente. Poi c'è anche Davide Quatraro, che ha una voce ODIOSA ma che io adoro da morire e non capisco perché.

Poco dopo ho scoperto l'esistenza di Masaaki Endoh, che ha fatto delle cover SPLENDIDE di alcune opening di anime. Tipo quella di Bokurano, che ho ascoltato per quattro ore di fila. 8)


E che io vi ho linkato perché sono uno stronzo e vaffanculo, sucatemelo.
Non credo di potermi lamentare della mia vita, in ogni caso. C'è chi è messo peggio di me. TIPO TUTTI EHEHE
Venerdì sono andato da Morris, mio vecchio amico che per medie circostanze non ho sentito più, e comunque non sono stato da lui per diversi anni. È stata un'esperienza fantastica perché è andata esattamente come ai vecchi tempi: io e lui che abbiamo parlato ininterrottamente e continuamente per tipo otto ore di fila.
Giorno dopo nel treno ho la conferma di essere un tedesco. C'era la versione più sfigata di Wolfie.
Non dico che mi somigliava, ma bene o male aveva tutto ciò che avevo io quando ero uno sfigato. Stesso colore di capelli, stesso taglio, maglietta anonima grigio scuro, bermuda, super autistico con una ragazza strafiga potenziale waifu. Ed era tedesco. GIUSTAMENTE, ho sempre saputo di essere ariano. Ma so che non avrò mai una ragazza ariana come me, purtroppo. Almeno so che quando tornerà Hitler mummia, io e Lolly ci salveremo.
Sono stato da Gianbu con un sacco di persone che non starò a nominare. Io e Beppe abbiamo passato diverse ore accanto la ragazza perfetta, la waifu più waifu di tutte, una di quelle di cui ti innamori subito quando la vedi, una di quelle che vorresti prendere e passare la vita con lei, andare al bar insieme sul suo pickup e bere birra together. Però nessuno dei due, giustamente, aveva una possibilità con lei. Perché, voi vi chiedete? Uno è un bellissimo ariano, un altro è il prodotto della mitosi di Allah, ma allora perché?
Perché era protetta. Da uno schermo.
Perché non è fatta che da poligoni e programmatori crudeli. ;_;
Perché il mondo dev'essere così crudele?
Poi abbiamo giocato a come cristo si chiama, e già questo combinato alle regole del gioco, vi rivela la mia alta capacità di giocare. Dai, sapete di che gioco parlo, è quel gioco da tavolo di merda dove ti fanno delle domande e tu ovviamente non sai rispondere e ti senti ignorantissimo.
Ecco io non ne sapevo una, UNA DICO, UNAAAA! Ero la parte triste del mio team, quando ci facevano le domande io rispondevo con Batman, Allah, Gotham City, Maometto, Bruce Wayne.
Poi è arrivata la domanda finale a cui potevo rispondere solo io. Irvy giustamente ha detto "Cambio il testo per rendertela più facile: piace a Frà con le tette."
E io ho risposto subito "FALENE!" e la cosa ha generato un grande caos nella mente di tutti i presenti perché giustamente non avevano idea di cosa stessimo parlando. Ma ve lo spiego io.
Parlavano di mothman, ma la versione che piace a me. Cioè non è un mistero che a me piacciano le falene e che vada matto per mothman (scrivete Mothman Shin Megami Tensei e troverete l'essere più bello del mondo), però comprendo che fuori dal contesto è un po' dubbia come cosa.
Abbiamo poi passato il tempo a guardare un telefilm bruttissimo, dopodiché abbiamo visto un altro paio di film veramente orrendi tra cui SPQR, tristissimo, orribile, nauseante ma pieno di figa e tette quindi, lì che erano le quattro del mattino ed ero un po' stanco, è stata un'esperienza almeno un tantino gratificante. 
Poi niente, domani si va da Lolly a fare party hard (e vedrò Jessica per la prima volta in vita mia woooo), molesterò Kaito e Killo, svelerò il colpevole di un assassinio, balleremo insieme la salsa.
Giovedì riunione TPC in un parco tristissimo a Fino Mornasco, Venerdì se tutto va bene accade qualcosa, e poi nel weekend WOAH SI PARTE.
LA MIA VITA SEMBRA TROPPO PIENA MA NON E' VERO UHUH IO IN REALTA' GUARDO GLI ANIME E VORREI ESSERE 2D. (ma come direbbe qualcuno, io sono già 2D)
Mi aspettavo di dire più cose profonde, e invece ho solo sparato cagate ed è tardi, quindi concluderò con un'immagine a caso.















venerdì 30 maggio 2014

Mi sono rimaste poche cose al mondo: E NON LE DARO' A NESSUNO.

C'è un momento in cui tu decidi di creare. E crei, e crei, perché la tua anima ti chiede di farlo. Perché tu ti senti bene nel farlo!
E questa è una cosa veramente bella. Se c'è qualcosa che vi fa star bene, fatela sempre.
Soprattutto se disegnate, se scrivete, insomma, se siete artisti, lavorate ogni giorno. Più create arte, più la vostra arte diventa bella.
Ogni giorno, lavorateci sempre.
Ma poi arriva un momento in cui siete anche piuttosto abituati a creare, e vi divertite, e lo fate perché vi piace. Ma questa è una mia richiesta. Quando sapete di poter creare per bene, cominciate a mettere voi stessi nelle vostre opere.
La vostra arte deve trasmettere qualcosa! Trasmettete i vostri pensieri, le vostre sensazioni, raccontate i vostri problemi sotto allegorie! :O
Ecco boh io non so se lo sto facendo bene, ma intanto ci provo.
Ma ci sono cose che però non vorrei si spargessero.
Per esempio, ho imparato una cosa molto importante. Ma mi dispiace usarla, mi dispiacerebbe sapere che gli altri possano pensarla come me, quindi che fare?
Ne parlerò ogni tanto, cercando di essere il meno convincente possibile.
Questo è un pensiero che io chiamo amare verità. Non sono davvero verità, chi è che può dire cos'è vero e cosa no? Però per me rappresentano davvero la verità assoluta.
Per esempio...
Il concetto di amicizia e amore è spazzatura assoluta. È un sentimento capace di muovere il mondo, ma unicamente fine a noi stessi.
Oppure
Non ci si può fidare di nessuno.
Nulla è eterno. NIENTE. Qualsiasi cosa prima o poi deve finire. Qualsiasi. Che sia una rapporto d'amicizia, un oggetto fisico, una storia, un CONCETTO, esso finirà! Esso scomparirà, e nessuno se ne ricorderà mai più!

Ed è proprio dietro questo paio di concetti di merda che si nasconde la chiave della vita.
VOI STESSI.
Se c'è qualcuno su cui potete contare, è proprio la vostra persona.
Dovete sempre dare il cento per cento nella vostra cura, e lo so che è una cosa buffa da sentirsi dire da un ciccione di merda quale sono io, ma ci sto lavorando.
Vedete, è principalmente osservando mia madre, donna sola e triste, che ho maturato questo concetto. Quando affidi la tua vita a qualcosa, sei rovinato. Se ti sposi e vivi seguendo tuo marito, sei rovinata. Se vivi seguendo i tuoi amici, sei rovinato.
Perché prima o poi tutto finisce, ve l'ho detto. Tranne voi stessi. Voi durate fino alla fine, siete la cosa più lunga a cui potete mai assistere, la cosa più sicura.
ED È PROPRIO SEGUENDO QUESTO CONCETTO che dovete affidarvi completamente a voi stessi, che dovete avere le vostre sicurezze. Vi manca qualcosa di fondamentale e qualcuno a voi caro lo compensa? SUPERATELO. Superate tutti, cercate di essere sempre i migliori, cercate di cavarvela sempre da soli.
Perché per quanto potrete essere felici, quella felicità terminerà in un modo orribile.
Io per primo ho affidato la mia vita ai miei amici, al mio branco.
Non ho potuto fare una scelta peggiore.
L'amicizia è una cosa effimera, perché è un sentimento di reciproca stima, affetto e fiducia.
MA
fermi tutti
MA
finirà tutto prima o poi, perché le persone sono egoiste (COM'E' GIUSTO CHE SIA), e prima o poi una vostra scelta andrà contro la volontà di un vostro amico, e lì finirà TUTTO.
A che scopo sprecare il vostro tempo nell'affetto?
Frequentate chi vi pare, divertitevi, vivete il momento, ma evitate il discorso fiducia per carità.
La fiducia la si può dare solo a due persone:
il vostro cane
voi stessi.

Poi date media fiducia agli altri. Solo i cani scelgono di farsi del male pur di stare con chi amano, e in quanto a voi... beh, chi vi separa?
Il mondo è egoista, e fa bene.
Perché quando noi nasciamo, non importa quanti genitori abbiamo attorno, quanti medici ci sculacciano, quante infermiere ci prendono in cura, chi ci allatta, chi ci coccola...
Quando noi nasciamo non capiamo un cazzo, siamo solo dei vermi schifosi, vermi ciechi.
E in quel momento, appunto, siamo ciechi e soli.
Cresciamo come dei parassiti e magari come dicono gli psicologi ci innamoriamo dei nostri genitori, ma non ce ne frega niente perché siamo stupidi come delle foche e quindi seguiamo solo una specie di istinto di sopravvivenza, quindi CONTINUIAMO a esser soli.
E quando moriremo? In quei pochi secondi che ci porteranno o al nulla eterno o ancora meglio all'inferno (perché ammettiamolo, NESSUNO DI NOI merita di andare in qualunque posto al di fuori dell'inferno), resteremo per sempre soli come dei cretini.
Quindi perché abituarsi male?
No ma a parte la fiducia verso persone a cui si vuol bene, anche solo gli sconosciuti...
Ricordatevi, siamo tutti in cerca del modo migliore per vivere.
E per farlo, dobbiamo schiacciare e uccidere gli altri.
Ragion per cui, se vi è possibile, UCCIDETE.
Se vi è possibile, ammazzate, schiacciate, sputate sui più deboli.
Perché è per questo motivo che siamo nati.
Siete deboli?
Allora scappate, nascondetevi, fate i parassiti.
Non esiste cosa chiamata dignità, se non la dignità dei vincitori. Non esiste onore tranne quello dei vittoriosi.
Gettate dalla finestra quelle merde di convinzioni che avete e crescete.


Ok, e questo è il motivo per cui non ho intenzione di scrivere roba del genere nelle mie storie.
Piuttosto, amore e amicizia. Meno deprimente.

martedì 13 maggio 2014

Espedienti narrativi

Niente, oggi studiavo un po' e ho fatto una piccola lista di "espedienti narrativi".
Parlando in linguaggio profano, è "ciò che può succedere". In una storia deve solitamente esserci un contrasto, qualcosa che va risolto, ma la scelta è così ampia che spesso mi soffermo per ore senza trovare nulla.

 Quindi per comodità ho compilato la lista per me, però ho pensato anche di condividerla.
Questi espedienti hanno di bello che possono essere utilizzati in qualunque modo, in chiave drammatica, horror, simpatica, romantica. Prendi lo stesso espediente, fai due ambientazioni diverse, due personaggi diversi, due temi differenti, e hai ottenuto due storie completamente a sé stanti.
Se avete qualche idea sentitevi liberi di contribuire, io stesso aggiornerò la lista.