martedì 22 gennaio 2013

Il mondo non smette di girare perché non vuol vomitare

Fa freddo, ragazzi. Fa tanto freddo. Sto patendo il freddo e sembra una punizione divina, perché quando stringevo a me il mio cane con la pressione bassissima, lei non faceva che tremare. Ed è da allora che non riesco a stare al caldo per un motivo o per un altro.
Ma non voglio parlare di Sera. Solo pensarci mi fa star malissimo. La sera, quando è morta, ho pianto fino al mattino e sono andato comunque a lavoro. È stato straziante, sono riuscito a non piangere tutto il giorno, anche se nella pausa pranzo ho fatto solo quello, ma vabbè. È già passata una settimana, e io ho imparato a non pensarci. Certo devo tenermi continuamente impegnato, ma ci sto riuscendo. Ho persino comprato una stufetta portatile da tenere in negozio.
Riesco a non pensarci perché una persona disse "hai tutto il diritto di non pensarci". Chi lo disse? Io lo dissi. E lo feci a una persona molto cara quando perse qualcuno di altrettanto vicino. Questa persona me lo ha ricordato e io mi sono odiato perché ogni tanto sparo qualcosa di giusto, e non è giusto. E non è per non sentirmi un ipocrita che mi sono dato retta, ma perché se non lo facevo sarei sprofondato.
Come dire, la vita fa cagare e raramente vale la pena di esser vissuta. Ci mettono in un corpo capace di amare, e fanno sì che prima o poi tutto ciò che si può amare muore.

Ora che ho un lavoro, sto cercando casa, dato che voglio scappare da casa mia, e a dire il vero l'ho trovata. Ma i soldi sono un problema, è vero che ho un lavoro, è vero che guadagno anche bene, ma non andrò a viverci da solo. La mia compagna sta cercando lavoro e sta affrontando lo stesso inferno che ho affrontato io, ma diverso, non so nemmeno se è meglio o peggio.
Quando cercavo lavoro non avevo un minimo di esperienza. Per me era veramente cercare un isola nuotando, mi ridevano tutti in faccia, e mi dicevo "come faccio a fare esperienza se non ho esperienza?"
Ma la mia compagna ha un sacco di esperienza, è una lavoratrice grandissima, eppure non trova lavoro. Per lei è tutto un altro discorso, ti fa invece mettere in discussione tutto il tuo passato e tutti i tuoi sforzi. "Ho una barca di esperienza ma non trovo comunque, perché?"
E spero che riusciremo a trovare qualcosa entro marzo. La casa che abbiamo trovato è stupenda. È una casa in affitto, molto vicino al mio lavoro, in un'ambientazione magnifica. I padroni sono fortissimi, lui è un mio cliente, ed è molto affezionato a me quindi in grado di farci un sacco di favori.
Io ho appena cominciato a lavorare e non ho soldi da parte. I miei, d'altro canto, non sembrano propensi a darmi una mano. Stanno uscendo dal divorzio, e mia madre è tutta "se te ne vai mi lasci morire da sola". Hah.

Bell'aiuto. E io come dovrei fare? Boh. L'unica cosa che mi resta è stringere i denti e cercare di cavarmela da solo, anche se da solo non è corretto, noi siamo in due, stiamo cercando di sopravvivere in due. E se Di Caprio e Rose non sono riusciti a sopravvivere è solo colpa loro, una non si è impegnata abbastanza e l'altro si è lasciato morire. La coppia giusta, che funziona, sguazza nella stessa merda di tutte le coppie, solo che riesce a sopravvivere (e questa, sì, è una mini cit.)
Quello che vorrei, ora come ora, è poter stare tutto il giorno a casa. Giocare e giocare e giocare a Disgaea 4, che non ho nemmeno provato, e nerdare a Ragnarok2. Ecco, vorrei avere di nuovo quindici anni. Centotrenta ore di Disgaea 2 con mio cugino, cinque personaggi al livello mille e qualcosa, tutti i giorni a giocare a Ragnarok.
Ricordo ancora le estati in cui giocavamo, io e lui, a RO tutto il giorno e tutta la notte. Quando andavamo a dormire, alle cinque del mattino, lasciavamo i personaggi a vendere roba inutile e ci guadagnavamo qualche moneta per sopravvivere. Non c'erano Lolly, Uri o Morris, non c'era Rebirth, non c'erano i donate. Solo io e lui, in un mondo in inglese che non conoscevamo, ad expare da soli, insieme.
Poi niente, arrivò Rebirth, arrivarono i miei amici, e giù ancora a giocare ogni giorno senza sentirmi in colpa.




Niente, scusate lo screenone ma cazzo, questo screen è di SEI anni fa. E lì giocavo, giocavo, giocavo a Ragnarok e, sì, avevo un sogno. Ma dicevo "beh, aspetterò quando sarò grande per realizzare il mio sogno". E ora che sono grande? Cosa ho concluso? Ancora niente, e mi è anche passata la voglia.
Mi manca tantissimo Dream On, vorrei riscriverlo, ma non ho le palle di rimettermi in gioco. Sapete cosa? Vado a giocare a RO2. Da solo. Ciauz.

sabato 12 gennaio 2013

E chi... e chi se ne frega

Buona sera! Buona sera a lorsignori! Sono qui a lavoro, e dopo aver pulito il negozio, montato l'appendiabiti e servito qualche cliente particolarmente simpatico o antipatico, mi ritrovo a venti minuti dalla pausa. E ho deciso di scrivervi per ragguagliarvi sulla mia situazione attuale. Oggi è il nove gennaio duemila e tredici, tra nove giorni è il mio compleanno. Eppure è il duemilaetredici. Cioè, l'anno scorso non riuscivo a immaginare nulla che andasse oltre dicembre dodici dodici. Non credevo di certo alla nonprofezia dei maya, eppure dentro dentro ero quasi sicuro che sarebbe successo. Mi trovo spiazzato, il duemila e tredici è l'anno blu mentre il equattordici sarà l'anno bordeaux. Sono mie elaborazioni mentali inutili, lasciamo sta'. E niente, cosa mi sono ripromesso l'anno scorso? Cercando su facebook non trovo nulla, damn. L'anno scorso esatto ero a Napoli a mangiare salsicce. Mi ero ripromesso di trovare un lavoro, di attivarmi, di scrivere un libro e di pubblicarlo. Sono riuscito solo in parte a fare ciò, ma sono riuscito comunque. Peccato che non ho più voglia di scrivere. Ho una storia in mente, ho già scritto una decina di pagine. Sono bloccato proprio al primo combattimento. È molto importante. Come lo immaginate? Il protagonista si trova sconvolto, scappa e se la cava fino all'ultimo con un atto di coraggio? Già visto! (e l'ho già usato) Arriva qualcun altro ad aiutarlo? Già visto! (e già usato.) Non so, dev'essere bello e unico, dev'essere speciale, come la verginità. Se mai dovessi perdere la verginità vorrei farlo con dei accesi petardi nella vagina.

E va bene.



Questo video mi fa star male. Il post prima del video risale a tre giorni fa. L'ho lasciato a metà, e ora sono pronto a concluderlo. Questo video mi fa star male perché Doctor Who è magnifico, e io sono insignificante in confronto a questa serie. Una serie di fallimenti in ambito letterario mi hanno buttato completamente a terra. È inutile che fingo e che dico che non fa niente, non è assolutamente vero, sono totalmente a terra, steso e non so come rialzarmi. Ho questo racconto in mano, e su carta potrebbe diventare veramente una bomba. Ma sono ancora fermo a quel cazzo del primo combattimento. Non so come renderla una buona storia. Che poi io ho la teoria, ma ho la pratica? Ho sempre utilizzato ottime idee per i miei libri (Dream On e Sognami), ma da quando ho acquisito la teoria ho smesso di usare la fantasia per provare idee banali, come imparare l'anatomia umana e disegnare solo uomini in piedi che sorridono. Per Gaia invece nemmeno ho usato la teoria, ho solo scritto una fregnaccia con un capitolo peggio dell'altro. Niente, volevo redimermi, volevo scrivere un lavorone ma è inutile perché non ho più le forze, non ho più la voglia. Dannato il mio orgoglio! Dannato sia!! Che mi vantavo che il blocco dello scrittore non esiste, e in effetti non esiste! È il blocco di sto ciufolo, e non è nemmeno un blocco perché se volessi scrivere lo farei. Invece sono qui a pensare che vorrei ma non vorrei, dovrei prendermi a schiaffi. Ma ormai nessuno mi legge, nemmeno la mia ragazza, non parlo più di scrittura e dei miei lavori con nessuno. Niente, vorrei non aver mai avuto la passione per creare storie. È ciò che di peggio potrei aver avuto, mi fa stare male.
Cazzo mi lamento poi? Basta.