lunedì 24 dicembre 2012

Internet Classes

Buon giorno signori e signori, qui è mister Buffopallo che vi parla. (un punto a chi coglie la cit) Come va? Ma qualcuno legge ancora questo blog? Mi interessa davvero? Certo che sì? Ho dimenticato la funzione del punto interrogativo e continuo a usarlo continuamente? Aiutatemi? Sapete cosa? Non faccio ridere. È passato tempo da quando facevo ridere, adesso sono abbastanza triste e scontato. Non so raccontare le barzellette, è una cosa tristissima. Eppure ricordo che un tempo facevo scompisciare. Insomma, avevo un forum che si chiamava Kurotsugi o una cosa del genere, il seguito di Claw per la conquista del mondo. Era una cazzata, un forum per floodare - era questo il termine? - però ci si divertiva. Ecco avevo fatto un fumettino carino di io che presentavo il forum e che costringevo Sasuke a mangiare un gelato con tanto di coppa di vetro fino a ucciderlo. Boh detta così sembra stupidissima, ma quando la rileggo mi fa morire. Dov’è finita la mia comicità? Allo stesso tempo anche Tore, il mio migliore amico, ne ha persa tanta. Continuiamo a dire stronzate, eppure credo che abbiamo perso quello spirito gioviale di un tempo. Ricordo quando venne a trovarmi Lolly per il Comicon, andammo al ristorante cinese e io, tanto che ridevo, ho sputato la coca cola dal naso. E anche Lolly rideva, se non sbaglio. No, sicuramente rideva. Ora non ride più nessuno. Cioè sono simpatico quando faccio il cinico, ma niente più. Allo stesso tempo quando sono su Skype con Tore ci raccontiamo le cose ma.. in modo spento, cazzo. Anzi, adesso ci raccontiamo le cose e basta, prima eravamo molto più tristi. Da poco prima che partissi fino a, boh, sei mesi fa le nostre conversazioni sembravano quelle di due pappagalli che hanno imparato le stesse cose. Esempio: - *meme del nostro passato* - waaaaaa, ti ricordi? - sì.. - *altro meme* -waaaa…
 Che tristezza era? Ma troppo una tristezza. Adesso le cose ce le raccontiamo, e qualche battuta di spirito la facciamo, ma diciamo che.. il nostro spirito dell’umorismo ha fatto un percorso troppo difficile. È partito con l’umorismo napoletano+umorismo da doppi sensi alla tredicenni - perché tredici anni avevamo - per poi andare dal nonsense alla griffin, per poi crearci noi stessi le cut-scene alla griffin. Poi siamo passati, e con questo si è unito anche Graziano, alla comicità illusionistica. Ovvero partire col dire una cosa, ma si intende un’altra. Un po’ alla pallottola spuntata, del tipo “oh, che bella topa che sei” e poi l’inquadratura si allarga e si intravede un topo gigante truccato e vestito. Ma questa comicità si è evoluta di nuovo, ed è diventato una doppia illusione. Ovvero “oh, che bella topa che sei”, l’inquadratura si sposta, si vede il topo vestito, si sposta ancora e c’è la vera destinataria del messaggio: una ragazza che se ne va offesa. E poi tripla illusione, io che mi avvicino alla topa e la bacio, quindi la ragazza non c’entrava niente. Sì, ok, ma con così tante illusioni dopo un po’ ci si stufa e cosa succede? Che diventa divertente lo scontato. E allora io dico una cosa che potrebbe avere un doppio senso, i miei amici aspettano che io lo spieghi e io dico che non ha un doppiosenso e tutti ridono ahahaha. No in realtà è più Tore a farlo, boh, sinceramente? Non lo so, non facciamo più ridere, ridiamo solo tra di noi ma anche poco convinti ed è una cosa molto triste. Ma presto o tardi le cose cambieranno. Credo di avere un carisma diverso dal buffoncello, anzi ne sono sicuro. Purtroppo per me io sono più carismatico quando faccio lo stronzo, ma a me non piace fare lo stronzo. ._. Sono le persone che mi rendono così. Ho tipo tre-quattro lati dentro: uno da saggio bonaccione(acqua), uno da cinico supponente(terra), uno da buffone in cerca di attenzione (fuoco) e uno da riservato che vuole stare da solo a farsi i cazzi suoi(aria). È normale avere tanti lati della personalità, un po’ come le maschere di Pirandello-sama, e chissà quante varianti ne posseggo io.(lasciate perdere gli elementi tra parentesi, mi diverto così io, ma sono unrelated) Ma principalmente so’ queste, e nessuna funziona meglio del cinico bastardo. Già, e vi spiego anche perché. Quando avevo tredici-quattordici anni, la fase che prevaleva di più era quello del ragazzo riservato. Perché era quello che ero effettivamente. Ero immaturo, strano, un po’ un reietto per tutti i miei mondi. Sono cresciuto in una famiglia di sordomuti, eppure essendo l’unico che ci sentiva ero trattato in modo “speciale”. E trattandomi in modo speciale, mi escludevano sempre. Crescendo così, da escluso, mi sono abituato a rifugiarmi nelle mie cazzate, videogiochi e libri che fossero, e infatti sono sempre così in famiglia. Ecco, nel mondo normale, il mondo dove le persone ci sentono, mi comportavo allo stesso modo. Rifiutavo quel sistema di bulletti dove il più forte vinceva e mi rinchiudevo nei miei interessi e nei miei pochi amici. Arrivato al quindici anni scoprii Scrubs. Amavo il dottor Cox, il dottore cinico e arguto, con i suoi sproloqui magnifici. E dicevo: lui fa così, tutti lo ammirano e nessuno gli fa del male. Devo comportarmi anche io così. Però ero una tristezza assurda, perché dal vivo continuavo a fare il ragazzino impacciato e timido, e su internet facevo il figo. Più triste di così non si può. Ma diciamo che ho imparato dal più grande maestro della stronzaggine e del cinismo, e sebbene io sia una persona fondamentalmente buona, spesso ho desiderato la morte di un sacco di persone, e fantasticavo su come ucciderle. Già, questo è il mio passeggero oscuro. Sono sempre stato preso di mira da chiunque, compagni che mi tradivano e mi pugnalavano alle spalle, tiravano pietre contro la mia finestra, sputavano sulla mia porta di casa, forse è questo che mi ha spinto a formare solo gruppi di amici di persone di cui mi fido ciecamente e basta. E poi mi sono alleggerito, sono passato nella fase da cervo, quella buona, in cui mi sentivo un po’ un maestro di vita e perdonavo tutti e tutto. Era bello perché ero felice. Mi comportavo da pagliaccio in classe, e infatti nessuno mi prendeva più sul serio. Da quando mi sono trasferito ho avuto un po’ di confusione, per fare amicizia con gli amici di Vanessa ho fatto tanto il buffone, ottenendo la simpatia di queste persone che sono diventati miei amici, ma perdendo tutta la serietà del mondo. E quindi quando ero a casa ero tutto “voglio stare solo”, quando a mio malgrado dovevo uscire facevo il pagliaccio. Pessima combinazione. Ultimamente non mi andava molto bene, anzi devo dire che anche adesso potrebbe andare decisamente meglio, e questo mio lato cinico è uscito nuovamente sebbene io stia cercando di contenerlo. Più sono incazzato più sono stronzo. Va be’, è normale. Ma adesso sto lavorando, e incontro un sacco di gente. Ci sono tante persone simpatiche, soprattutto i miei colleghi che mi fanno sbellicare, e molti clienti sono grandissimi. Poi.. arriva.. la gente stupida. Le ragazze i leggings strettissimi che evidenziano il loro culone moscio e schifoso (Regola n1: non mettete leggings come pantaloni. Ai maschi non piace.) che hanno la bocca aperta come delle trote sebbene apparentemente la loro dentatura permette perfettamente loro di tenerla chiusa. Vecchi che vengono a parlare solo in dialetto cristonando contro i negri (solo uno, ma vabè), gente maleducatissima che non saluta. Questo qui viene, io dico “buon giorno!”, sua figlia/sorella/nipote dice “buongiorno” e lui invece si limita a guardarmi. STRONZO DI MERDA. Oppure questo che è venuto a lamentarsi dei miei prezzi. Il ricambio del filtro di una ice costa cinque euro. Questo ha detto che in un altro negozio costa tre, e ha un sacco di prezzi più bassi ma è della stessa catena. Dice che i soldi in più me li prendo io. MA IO COME CAZZO FACCIO A PRENDERMI DUE EURO DA UNA BANCONOTA DA CINQUE? Io gli dicevo “I prezzi me li ha dati il mio capo, o negozi a cantù, a fino mornasco e a como hanno gli stessi identici prezzi” ma lui non mi credeva. Minchia oh, gli metto il cherosene nella sigaretta cristo santissimo. Ma sto divagando. Ecco, la gente mi fa diventare cattivo. Sto tornando a odiare l’umanità, e non va bene. Mi piaceva quando ero buono. Adesso faccio fatica a etichettarmi. Non credo di essere più fuoco, terra o acqua, non sono più né il saggio né il cinico. Nessuno può essere etichettato, ma tutti tendiamo a farlo, facciamo ordine diciamo. E cosa sono io adesso? Non saprei. Finito questo discorso mi piacerebbe allegarmi a quello di Morris il folletto. Lui paragona il mondo di internet a un MMORPG, ma io tendo a considerare tutto il mondo in questo modo. Prima di proseguire nella lettura, sarebbe meglio se leggeste il suo ultimo post, così capireste di cosa io stia parlando. Lo troverete qui. Ecco, partendo dal fatto che tutti possono essere boss o meno, diciamo che se si può catalogare qualcuno, con questo punto di vista si possono utilizzare le classi.

• Scudiero: partiamo da questa classe. È una delle classi con cui si comincia nel mondo di internet, una specie di novice del mondo MMORPG. Nessuna tecnica, nessun punto di forza. Si tratta del niubbo che si offende facilmente e, per attaccare, utilizza insulti privati, spesso mirati ai genitori della vittima.
• Farmacista: (o meglio infermiere) A differenza dello scudiero, questa non è una classe attaccante. Si difende utilizzando qualche “scusa”, e se si offende fa appello all’educazione (il classico “ma come ti permetti?”. Si limita più a supportare gli altri limitandosi al “Io credo che tizio abbia ragione” o “quoto con tipo”, senza valide argomentazioni.
Classi evolute

•Paladino: È la classe in cui mi identifico di più. Molto corretto, si rifiuta di colpire alle spalle e usare colpi bassi (come la vita privata), e come argomentazioni utilizza principalmente ragionamenti logici o appelli alla correttezza. Solitamente combatte battaglie ingiuste, arriva per supportare chi ha ragione - secondo lui - ma sta perdendo.

•Curatore: Se la può cavare anche da solo, utilizzando attacchi ragionevoli ma che non fanno troppo male. Può durare tanto, raramente offendono, ma la cosa in cui sono più bravi è contattare in privato i loro amici e incoraggiarli, curarli (spiegando loro che non avevano sbagliato, che l’avversario era uno stronzo e in che modo potrebbero rispondere) o resuscitarli (se uno ragequitta lo fa tornare in gioco)

•Assassino: un silente guerriero che attacca alle spalle o avvelena. Sono i pezzi di merda migliori perché solitamente non sembrano assassini. Hanno una parvenza dolce, giocosa o innocua. Poi parlano male della gente, e la loro reputazione viene “avvelenata” col passaparola, oppure possono mettere inconsciamente un pensiero alla loro vittima e la sua autostima può ridursi pian piano senza nemmeno rendersene conto. E infine, quando l’avversario è troppo debole, bam!, viene distrutto con l’ultimo colpo alle spalle. È grandissimo ma funziona bene principalmente in party.
•Mago: È una persona con molta cultura che, nelle battaglie, sciorina tutta la sua conoscenza sconfiggendo le argomentazioni del nemico. Preferiscono non combattere se sanno di poter perdere (se non conoscono, appunto, l’argomento), o altrimenti si informano e anticipano il tutto con “non ne so molto ma..”, e usano la ragione il più possibile.

•Fabbro: Ahah, sì, c’è anche il fabbro o alchimista. Produce le armi per chi combatte: è principalmente un informatore che svela le debolezze dell’avversario o i punti di forza di una discussione, ma combatte di rado.
•Barbaro: è una specie di scudiero evoluto. È così prepotente che non ha bisogno di argomentazioni: insulta così forte, e si offende così facilmente, che facilmente l’avversario chiede scusa e lascia perdere. O vince fragorosamente o perde in modo vergognoso. Non ha mai una buona reputazione. Ahah, no, mi sono divertito un sacco ad ampliare questo punto di vista. Se avete spunti o correzioni fatemelo sapere. Boh, ciao, buon natale! Niente ho aggiunto un po' di immagini, e se siete nerd scusatemi se le classi e le immagini non corrispondono spesso D: ciao

4 commenti:

  1. WTF leggere da firefox è una piaga, non appare manco il box bianco come sfondo.

    L'evoluzione della comicità mi ha messo un po' tristezza, mi hai fatto ripensare a come, nel giro di un paio di settimane, abbia cambiato tipo di atteggiamento e umorismo, semplicemente powerleggendo un webcomic dai personaggi particolarmente cinici D:

    E il cinismo... beh, la gente te lo inietta dentro. Non so quanto ci sia da fare a riguardo. Se sei sufficientemente intelligente e capace di osservare le cose dall'esterno, tendi a osservare le cose con cinismo.
    Non necessariamente a viverle con esso, ma sicuramente ad avere sempre quella vocina che, se non controllata, ti rovina la festa.

    >Scorta: Squire? Chemist? tra le classi base non ce n'erano molte su FFT

    -Cless

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  2. Era il Chemist! Lo squire è lo scudiero XDD Comunque sì, cinici non si nasce ma si diventa, senza dubbio. OH CLESS BUON NATALE

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  3. Ciao, sono la tua amica assassina.

    Bel post, ci voleva. Non ho molto da commentare, piuttosto mi è venuta voglia di cercarti in chat per cianciare un po', ma non ci sei. Dannato.

    Ricordo bene del tuo periodo da stronzetto e ricordo anche quanto mi sei stato in culo in quel periodo. Facevi colpo su un sacco di persone, ma ti vedevo forzatissimo in questo e anche una gran piaga in culo, ma capivo anche che la colpa non era esattamente tua, ma degli eventi della tua vita ai tempi. Però quando parlavamo in privato (ricordi i venerdì sera?) tornavi magicamente il vecchio Fra e ridevo un sacco.

    E' come se tu fossi stato:

    Fra -> Fra mascherato -> ritorno a Fra, ma 2.0
    ed è una cosa positiva.

    Non c'è nulla di sbagliato, ecco, solo che da bambini ci divertivamo di più.

    ...

    Io riderei ancora se ti uscisse la cocacola dal naso, comunque.

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  4. Well played. Scommetto che mentre lo scrivevi hai pensato a persone specifiche. Non è difficile capire a chi tu abbia pensato quando hai fatto il barbaro.

    PS: Apprezzo molto il tentativo di spammare il mio blog, ma la prossima volta ricordati anche il link dopo i due punti. Buone feste!

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